Come preannunciato, si è svolto ieri nella sede di Fise l’incontro richiesto dalle Segreterie nazionali delle OO.SS. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal, Ugl Viabilità e logistica per il completamento del rinnovo del ccnl autostrade e trafori, per la “definizione delle regole in caso di sciopero … (ivi compresa) l’individuazione in ogni singola concessionaria autostradale dei servizi minimi garantiti”, e per il superamento dell’attuale situazione di EBiNAT.

IL TESTO COLLAZIONATO DEL CCNL

Al fine di definire il testo collazionato del ccnl 29 luglio 2016, le parti hanno convenuto di ritrovarsi in sede tecnica ristretta il prossimo 16 giugno per poi confrontarsi, a delegazioni rappresentative, il successivo 28 giugno, nell’obiettivo di pervenire all’auspicata sottoscrizione del ccnl.

Nel frattempo, domani dovrebbe completarsi da parte datoriale la collazione della bozza che, fatta pervenire per tempo alle OO.SS., sarà oggetto del confronto tecnico appunto il 16 giugno.

LA REGOLAMENTAZIONE DELLO SCIOPERO

Da parte sindacale si è proposto di aprire una discussione sul tema delle regole, in accoglimento dell’invito formulato più volte dalla Commissione di garanzia.

Le OO.SS. hanno proposto di concordare una sorta di accordo quadro, nel cui ambito ogni singola società dovrebbe poi concordare a sua volta con le rappresentanze aziendale le cosiddette prestazioni indispensabili.

Da parte datoriale si è replicato che la responsabilità di garantire condizioni di sicurezza per l’utenza e per i lavoratori è in capo alla singola società, come la vigente Regolamentazione provvisoria dispone.

La discussione si è conclusa in tal modo.

EBiNAT

Le OO.SS. – dopo aver dato atto delle loro responsabilità nel ritardo delle comunicazioni per le nomine di loro competenza - hanno formalizzato verbalmente la loro candidatura unitaria per il nuovo Presidente e per l’unico sindaco del Collegio dei revisori contabili, e, invitando le parti datoriali a revocare le rinunce da loro presentate, hanno chiesto di poter convocare al più presto il nuovo Consiglio di amministrazione.

Al termine di una lunga e animata interlocuzione nella quale da parte datoriale è stato contestato alle OO.SS. come la prolungata inattività dell’Ente – nel corso degli ultimi quattro anni - è stata dovuta ai loro comportamenti ostativi o inerti, ed è stato sottolineato che la ripartenza operativa dell’Ente richiede che il sindacato si faccia carico di confrontarsi con le Associazioni datoriali sulla base di una proposta finalmente unitaria, si è convenuto di verificare la possibilità offerta dall’Accordo di rinnovo del 29 luglio 2016, che – oltre prevedere alcune prestazioni da approntare - in particolare rimette alle parti l’onere di riformare lo Statuto “valutando ipotesi di integrazione delle attività dell’Ente”.

Il nuovo Consiglio di amministrazione si riunirà il prossimo 19 luglio.

Nel frattempo, le parti si incontreranno il 26 giugno e il 10 luglio per confrontarsi sulla riforma dell’art. 3 dello Statuto di EBINAT.

Di tale intesa dà conto l’allegato Verbale di accordo.

Cordialmente.